Le Corsaire (cacciatorpediniere)
Le Corsaire/Le Siroco poi FR 32 | |
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Schema delle unità classe Le Hardi | |
Descrizione generale | |
Tipo | cacciatorpediniere |
Classe | Le Hardi |
Proprietà | Marine nationale Regia Marina |
Costruttori | Forges & Chantiers de la Mediterranée, La Seyne-sur-Mer |
Impostazione | 31 marzo 1938 |
Varo | 14 novembre 1939 |
Entrata in servizio | 1º giugno 1940 (Marine Nationale)[1] |
Destino finale | catturato il 9 settembre 1943, affondato il 28 ottobre 1944 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | standard 1772 t carico normale 1936 t pieno carico 2417 t |
Lunghezza | 117,2 m |
Larghezza | 11,1 m |
Pescaggio | 4,2 m |
Propulsione | 4 caldaie Sural-Norguet 2 turbine Parsons su 2 assi potenza 58.000 HP 2 eliche |
Velocità | 37 nodi (68,52 km/h) |
Autonomia | 1000 mn a 35 nodi 1900 mn a 35 nodi 3100 mn a 10 nodi |
Equipaggio | 187 tra ufficiali, sottufficiali e marinai |
Armamento | |
Armamento |
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Note | |
dati riferiti a prima delle modifiche | |
dati presi principalmente da Marina Militare, Trentoincina e Warships 1900-1950 | |
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Il Le Corsaire è stato un cacciatorpediniere della Marine nationale, appartenente alla classe Le Hardi.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fu completato nel 1940 e, il 1º aprile 1941, fu ridenominato Le Siroco dal governo di Vichy[2][3].
Il 27 novembre 1942, in seguito all'occupazione tedesca dei territori della Francia di Vichy, si autoaffondò a Tolone insieme al resto della flotta francese per evitare la cattura: nell'autoaffondamento la nave riportò danni gravissimi, restando con la poppa sommersa e la prua emergente ed “impennata”[2][3].
Fu tuttavia giudicata riparabile e fu quindi riportato a galla agli inizi del 1943[2]. Incorporato nella Regia Marina come FR 32, il cacciatorpediniere fu rimorchiato a Genova dove fu sottoposto a lavori di ricostruzione, durante i quali fu peraltro dotato di armamento antisommergibile (2 lanciabombe e 2 scaricabombe di profondità)[2][3].
Tuttavia i lavori andarono piuttosto a rilento, anche a causa della gravità dei danni da riparare, e l’FR 32 non entrò di fatto mai in servizio effettivo: il 9 settembre 1943, infatti, in seguito alla proclamazione dell'armistizio, la nave fu catturata a Genova dalle truppe tedesche[2][3][4].
Il 28 ottobre 1943 (o 1944) i tedeschi affondarono l’FR 32 per ostruire il porto di Genova[2][3][4].